La Biblioteca Archivio si occupa di conservare e diffondere materiale librario e archivistico del movimento anarchico e libertario. La documentazione riguarda le lotte operaie della zona, la resistenza, la FAI e alcune figure di attivisti del movimento anarchico.
Il lavoro di allestimento dell’Archivio è dedicato a Alfonso Nicolazzi, Gogliardo Fiaschi, Adriano Zella e a tutti i promotori e sostenitori dell’iniziativa che non hanno potuto vederla realizzata.
I Fondi Archivistici
La biblioteca dispone di un archivio in corso di inventariazione con numerosi fondi archivistici personali e di gruppi o organizzazioni, donati nel corso degli anni all’associazione, alcuni dei quali sono:
Attivisti
Giuseppe Ruzza (Gattinara VC)
Peppino Tota (Canosa di Puglia)
Alfonso Nicolazzi (Carrara)
Luigi Di Lembo (Livorno)
Raffaella Ruberti (Carrara)
Paola Nicolazzi (Carrara)
Mauro Cucurnia (Carrara)
Ugo Mazzuchelli (Carrara)
Gino Bibbi (Carrara)
Gruppi / Organizzazioni
Circolo Anarchico Gogliardo Fiaschi
GAR – Gruppi Anarchici Riuniti / Gruppo Germinal FAI
La Cooperativa Tipolitografica / Il Seme
Assemblea Permanente per la salute dei cittadini di Massa Carrara / Movimento per la chiusura della Farmoplant/Montedison
I Manifesti Politici
Il fondo raccoglie manifesti politici che coprono un periodo che va dalla metà degli anni ’70 al 2001 (materiale sino ad ora catalogato) ma si costituisce come un fondo aperto. Nei manifesti sono riscontrabili tutti i principali temi dell’attivismo anarchico, come l’antimilatarismo, l’antielettoralismo, l’anticlericalismo, la denuncia della repressione da parte dello stato, la resistenza e l’antifascismo; non mancano i riferimenti agli avvenimenti salienti dell’ultimo quarto di secolo della storia d’Italia e accenni a tematiche internazionali come le dittature sudamericane e sovietica, la transizione democratica in Spagna, il grande sciopero dei minatori inglesi contro il governo di Margaret Thatcher, la lotta di Solidarnosc in Polonia, la guerra del Golfo (1991). Una parte del fondo tratta invece di temi di carattere locale, come le feste del Primo Maggio, i manifesti funebri per i compagni scomparsi, la celebrazione di avvenimenti e personaggi storici dell’anarchismo. Non tutti i manifesti sono di area anarchica o libertaria in senso stretto, un esempio illuminante è quello della questione della Montedison-Farmoplant. La Cooperativa Tipolitografica merita una citazione a sè avendo realizzato buona parte dei manifesti presenti nel fondo, per conto di gruppi e circoli anarchici di ogni parte d’Italia.
Per informazioni e visite scrivete a archivio.germinal@gmail.com
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