Ciao Raffaella

“Noi portiamo un mondo nuovo qui, nei nostri cuori. Quel mondo sta crescendo in questo istante.”

Durruti

ImageQuesta la citazione preferita di Raffaella Ruberti, una citazione che la rappresenta e con cui vogliamo ricordarla.

Raffaella se ne è andata il 14 novembre, lasciando un vuoto incolmabile non solo per i parenti, gli amici, i compagni ma per tutto il movimento anarchico.

Figlia di Paola Nicolazzi e nipote di Alfonso, inizia giovanissima – all’età di 16 anni – la sua attività di militanza nei gruppi anarchici di Carrara, un’attività che è durata ininterrottamente per trent’anni.

Raffaella era sempre pronta a impegnarsi in tutte le iniziative di solidarietà e di lotta, tra le tante a cui ha preso parte ricordiamo le più significative.

Lavora con passione accanto allo zio nella tipografia “Il seme”, poi Cooperativa Tipolitografica dove collabora per molti anni alla stampa e alla diffusione di pubblicazioni del movimento libertario, tra cui il settimanale anarchico “Umanità Nova”.

Innumerevoli i suoi contributi a comitati sia locali che nazionali: sui temi ambientalisti e contro il nucleare, ad esempio la battaglia per la chiusura della Montedison; contro la repressione, nel coordinamento contro gli Omicidi di stato e in particolare nel Comitato per la Verità e la Giustizia per Mastrogiovanni, a cui ha preso parte attivamente fino all’ultimo nonostante la malattia, presenziando alla sentenza del 30 ottobre a Vallo della Lucania; per la salvaguardia dei beni comuni come l’acqua pubblica, il palazzo Politeama di Carrara – del cui comitato di difesa è stata fondatrice – e contro il traforo della Tambura.

Grande passione e impegno ha profuso negli ultimi cinque anni nella Biblioteca Archivio Germinal di Carrara, di cui era insostituibile anima e cuore, dando il suo contributo attivo non solo per le iniziative culturali o per la raccolta e catalogazione del materiale librario e archivistico ma soprattutto per la memoria storica di cui era portatrice grazie alla sua lunga militanza e ai numerosi contatti sparsi in tutto il paese.

Vogliamo ricordarla per la sua forza, il suo coraggio, la sua determinazione e la grinta accompagnati da una grande sensibilità ed empatia verso gli altri.

Il suo impegno sarà d’esempio a tutti i compagni e le compagne che porteranno avanti il suo lavoro e che faranno crescere il mondo nuovo che sognava.

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9 pensieri riguardo “Ciao Raffaella

  1. Cara Raffaella, grazie per essere stata assieme a noi il 29 e il 30 ottobre 2012 a Vallo della Lucania per la conclusione del processo Mastrogiovanni. Nonostante le condizioni di salute hai affrontato un viaggio di diverse centinaia di km! Non ti dimenticheremo mai! Ciao Raffaella!

  2. da sempre… da bimbetta ed io un ragazzo… la tua “famiglia”… Paola… quando mi “pigliavo” con Alfonso…e Sirio che mi ha detto ma io che non capivo e poi la rabbia, le lacrime…Vi abbraccio tutti!… nella nostra memoria…

  3. ” … e passa l’estate e tutto l’accompagna
    le misere imprese di uno come me
    le occasioni perdute da uno come me
    i ricordi felici per uno come me
    Ma va via estate maledetta
    con la mia felicita ‘ !”

    Ti piaceva e te la ricanto col pensiero anche oggi…
    Alfredo

  4. ecco…non so se riuscirò a scrivere qualcosa di comprensibile…ho solo ricordi fantastici e gioiosi…nulla di “funebre”, solo grande vitalità e tanta dolcezza…perché questo conservo di Raffaella…Le risate, la protettiva tenerezza verso Paola, e la sua totale e profonda comorensione e tolleranza…credo di non averla mai vista davvero “incazzata”, forse rabbiosa, forse combattiva, ma…mai davvero “negativa”… La ricordo “giovane e bella”…non solo per la differenza di età, e non solo …per parafrasare una canzone nota…La ricordo in movimento perenne, come ricordo Alfo ed Emy… una appartenenza non casuale… che a molti di noi fa sbagliare anche il cognome ( mi è capitato in questi giorni di doverlo correggere…) assimilandola ai “Nicolazzi”… Piccola Raffi…e chi ti dimentica??!!! Mi dipiace solo averlo saputo ora… un saluto , dal vivo, avrei voluto fartelo…un abbraccio. pollu

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